FULVIO GRESSI, mio fraterno grande amico di sessanta anni di lotte politiche e di vita vissuta con  grande reciproco rispetto, se n'è andato ieri, sabato 28 ottobre 2023, alle ore 9.30.


Fulvio Gressi

Non siamo più giovani, ma perdere una persona cara è un dolore lancinante. L'ultima volta gli ho fatto visita in ospedale, proprio domenica scorsa, unitamente alla moglie Anna Rita e al figlio Maurizio. L'altro figlio Roberto era impegnato con il suo giornale, il Corriere della Sera. Abbiamo scambiato qualche battuta, ma era molto provato. Ho seguito l'intero corso della sua malattia e sapevo delle condizioni precarie. Fulvio non era rassegnato; non sapeva darsi pace per quel cedimento del suo corpo forte e tenace.
Perché te ne sei andato? Perché hai cessato di lottare, tu che hai fatto della battaglia la ragione della tua vita?
Ci sarà tempo per ragionare. Adesso lasciamo che le lacrime bagnino il ciglio e il volto, segnando il dolore che aumenta ogni minuto che passa.
I tuoi familiari, i parenti, gli amici, i compagni di una vita militante per la pace, il progresso e gli ideali del comunismo non ti lasceremo solo.
Saremo i custodi della tua memoria positiva, vera eredità di impegno civile, onestà, fratellanza. Addio!


Fulvio Gressi e Agostino Bagnato

ULTIMO SALUTO A FULVIO GRESSI
Una folla commossa si è radunata davanti al sagrato della chiesa nel cimitero monumentale di Viterbo, per dare l'ultimo saluto a FULVIO GRESSI.
Familiari, parenti, amici, compagni di battaglie comuni e di momenti felici e di tristezza si sono stretti alla moglie Anna Rita Piacentini, ai figli Roberto e Maurizio, alle nipoti Flaminia e Bianca, alla nuora Laura.
Sono stati momenti toccanti quando Agostino Bagnato ha rievocato la vita politica e professionale di FULVIO, protagonista della battaglia per lo sviluppo dell'agricoltura basata su strumenti legislativi e programmatici innovativi, a cominciare dall!'interprofessione. Alessandro Compagnoni ha sottolineato la coerenza dell'uomo e del comunista nella battaglia per la pace e la democrazia fin dalla prima giovinezza. Le nipoti Flaminia e Bianca hanno richiamato la dolcezza dell'Essere nonno valorizzando la famiglia. Angela Giovagnoli ha infine rimarcato il ruolo pedagogico di FULVIO e di Anna Rita nella formazione di giovani dirigenti comunisti, democratici e antifascisti, nel rispetto delle diversità di culture e di temperamento.
Una grande perdita per la sinistra italiana e per tanta parte del mondo agricolo e rurale che continuerà a guardare all'insegnamento di FULVIO GRESSI con rispetto e riconoscenza.
Un pezzo della storia dell!'associazionismo agricolo se ne va, ma resta il suo esempio e la lezione di come fare politica nell'interesse della collettività.
(La redazione della rivista l'albatros)

 

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